Mandorle: fanno sempre bene?

Le mandorle sono dei semi ricchi di Sali minerali e di vitamina E. 

Fanno parte delle frutta secca e sono considerati un super food in quanto ricchi di micronutrienti.

In particolare hanno un alto contenuto di calcio, magnesio, fosforo, potassio, zinco, rame, manganese e ferro

A livello energetico 100 grammi di mandorle forniscono circa 600 calorie.

Il loro contenuto lipidico è di circa 55 grammi (in particolare troviamo acidi grassi mono-insaturi)

La restante parte è suddivisa equamente tra proteine (circa 20%) e carboidrati (circa 18%)

La modalità migliore di consumare le mandorle è quella di mangiarle con la pelle (dopo averle messe in ammollo) in quanto nella buccia c’è un’alta presenza di antiossidanti (fenoli, flavonoidi, acidi fenolici)

Hanno molteplici proprietà:

1. antiossidanti, grazie alla vitamina E, agli acidi insaturi 
2. proprietà benefiche per il sistema nervoso, grazie al magnesio che aiuta in caso di stress e stanchezza
3. proprietà antinfiammatorie, dovute agli acidi grassi Omega-3
4. proprietà utili per il benessere delle ossa, grazie all’elevato contenuto di calcio

Le mandorle non contengono lattosio e glutine, per cui si prestano alla dieta per le relative intolleranze; possono però essere oggetto di reazione allergica nei soggetti ipersensibili.

A causa del loro elevato apporto calorico (quasi 600 kcal/100 g), le mandorle secche devono essere consumate con una certa moderazione (non più di 10-15 semi al giorno, che corrispondono a 20-30 g), soprattutto da chi è ancora lontano dal raggiungere il proprio peso forma.

Non hanno controindicazioni per le persone affette da patologie metaboliche; al contrario, se utilizzate in maniera intelligente, contribuiscono a ottimizzare i parametri della lipemia.

Effetti collaterali del consumo di Mandorle

Esistono dei rischi per la salute appurati relativi al consumo eccessivo di mandorle. Essi si riferiscono in particolar modo alla contaminazione fungina e al rilascio di aflatossine, agenti fortemente epatotossici. Le mandorle, così come le arachidi, contengono un grasso noto anche come acido arachidonico, fondamentale per alcune reazioni metaboliche, ma anche dannoso se presente in dosi elevate, perchè in grado di stimolare il processo infiammatorio e reazioni avverse. Tra le reazioni comuni, conseguenti ad un consumo eccessivo di mandorle, infatti, troviamo dolori addominali, vertigini, nausea, problemi gastrointestinali o irritazioni cutanee.