A volte capita di svegliarsi stanchi, anche dopo una lunga e apparentemente tranquilla notte di riposo.
Escluse le patologie, i motivi possono essere diversi e vale la pena scoprirli, così da poter intervenire ed evitare di passare le giornate con una costante sensazione di sonnolenza.
Questi i principali, raccolti dal Centro per i disturbi del sonno della Columbia University.
Fare sport durante la giornata è un'abitudine estremamente positiva che porta a benefici sotto molti aspetti, compresa la qualità del sonno, ma dedicarsi a uno sforzo fisico ingente a ridosso del momento di addormentarsi potrebbe generare al contrario, difficoltà ad addormentarsi.
Il motivo è che il corpo, mentre si allena, produce adrenalina che anima l'organismo e che per scaricarsi ha bisogno di un po' di tempo. La soluzione al problema in questo caso è semplice: basta fare esercizio all'inizio della giornata o nel pomeriggio ma mai nelle ore serali.
Anche esagerare con l'intensità dell'allenamento potrebbe portare a insonnia perché il sovrallenamento può dare problemi con le ghiandole surrenali e squilibri ormonali, che possono a loro volta alterare la qualità del riposo. Meglio quindi non allenarsi ogni giorno ma alternare giorni a base di esercizi intensi ad altri con pratiche più leggere come camminata o yoga.
Quando il sistema immunitario combatte contro un virus usa tutta l'energia che ha, quindi a volte può capitare di sentirsi stanchi anche alcuni giorni prima del manifestarsi della malattia.
Ad accompagnare l'affaticamento in questo caso sono spesso altri sintomi come raffreddore, tosse o brividi di freddo.
SEZIONI
Shop piattiTIMEAL
EAT4FIT